Experimentum
Crucis

MAURA BIAVA


(Reggio Emilia - IT, 1970)

vive e lavora ad Amsterdam - NL 
lives and works in Amsterdam - NL


Entanglements #04 - 2022

c- print, 3 edizioni+1 PA
150x100

Entanglements #04 - 2022

c -print, 3 editions+1AP
150x100




Maura Biava lavora sul rapporto fra le forme regolari del mondo organico e le precise regole matematiche dalle quali hanno origine, e mira a incorporare gli stessi principi nelle sue opere. Secondo l’artista, "L'interazione tra informazioni, materia ed energia modella ciò che vediamo, forma la nostra realtà”. Di qui, la combinazione dell’ argilla (la materia), la matematica, i numeri e i “patterns o modelli” delle forme naturali (l’informazione), e le sue azioni e le sue mani al lavoro (l’energia). Come spesso nella sua produzione, Entanglements #04, presenta inoltre un aspetto performativo, attraverso una semplice azione delle mani. L’artista solleva un seme caduto da un albero; ma poiché sporche o meglio coperte di porcellana bianca, le sue mani al lavoro appaiono piuttosto un supporto scultoreo per il seme, diventano ‘piedistallo’ della natura, elevandola al di sopra di sé. Natura, quindi, in primo piano, nell’auspicio che se ne riconoscano i diritti. E natura magnificata dall’evidenza data alla geometria, al ritmo e alla preziosità di un semplice seme.

courtesy l’artista
https://maurabiava.com
https://www.carolineobreen.com
Galleria Daniele Agostini (CH)

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Maura Biava is intrigued by how the regular forms of the organic world originate according to specific mathematic rules. Through her artistic practice, she aims at creating works following the same principles. In her view, the “interaction between information, matter, and energy shapes what we see, forms our reality”. Whence, the combination of clay (as matter), mathematics and numbers and patterns in nature (information), and her actions and hands at work (energy). Moreover, Entanglements #04, conveys the performative aspect, often found in Biava, through a simple action of her hands. She picks up a seed fallen from a tree. At odds with previous works, however, these hands, dirtied or rather covered by white porcelain as they are, look like a sculptural support of sorts for the seed, a 'pedestal' for nature, raising it above the human. A nature thus placed to the fore, with the hope that its rights be recognized one day. And a nature equally glorified, as the artist’s gesture brings forth the geometry, the rhythm and the preciousness of a simple seed.

courtesy the artist
https://maurabiava.com

https://www.carolineobreen.com
Daniele Agostini gallery (CH)


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