Experimentum
Crucis

GIOVANNI GAGGIA


(Pergola  -  IT  1977)

vive e lavora a Pergola - IT
lives and works in Pergola - IT



Niente sarà più come
prima - 2023

installazione
coperta ricamata
148x150

Nothing will be as
before - 2023

installation
embroidered blanket
148x150





Giovanni Gaggia è il fondatore di Casa Sponge, nelle Marche, dedicata all’accoglienza di artisti. Il suo lavoro include mostre personali e collettive, performances, fra le quali una presentata alla biennale di Venezia 2019, e un’intensa attività di conferenze su cruciali questioni politico-sociali. Opere di Gaggia sono esposte al museo Tattile Statale Omero di Ancona, e la sua attività pubblicistica ha dato luogo a varie pubblicazioni.
L’opera rende omaggio alla donna e alla madre, all’amore e alla cura, ed è stata realizzata con la partecipazione di profughe ucraine che hanno vissuto odio e abbandono, vicende opposte alla loro vocazione naturale. Esse ricamano nella lingua del loro paese il titolo, per di più su una coperta proveniente da un’altra tragedia, l’alluvione che colpì le Marche il 15 settembre 2022. Il sottinteso che trapela dal titolo diventa così evidente e lascia l’osservatore carico di doloroso stupore per una verità impietosa materialmente e simbolicamente in lotta con la bellezza e la grazia della realizzazione dell’opera. 

courtesy l’artista
https.www.giovannigaggia.com
   
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Giovanni Gaggia is the founder of Casa Sponge, in the region Marche, whose mission is to guest and support the artists. His work ranges from solo and collective shows, to performances, one of them at the 2019 Venise Biennale, and an intense involvement in crucial socio-political topics. Gaggia’s works are permanently shown at the State Tactile Museum Homer of Ancona, and his publicist activity has brought about several publications.
The work is a tribute to the woman and the mother, to love and caring, and was realized
with the participation of some Ukraine refugees that have recently been living hate and
abandonment issue. the opposite of their natural vocation. They embroidered the title in their
country’s language, and what is more on a blanket coming out of another tragedy, the flood that stroke the region Marche in September 15th 2022. The implication adumbrated by the title is thus fully unveiled by this context, prompting the visitor towards a painful complaint in face of the material and symbolic clash between a pitiless truth and the beauty and grace of the work’s realization.


courtesy the artist
https.www.giovannigaggia.com







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The colours of

changement - 2023

installazione
130 strisce di stoffa colorata, libro
dimensioni ambientali



I Colori del Cambiamento è un’azione determinante per la vita di milioni di persone, gli appartenenti alla comunità LGTBQIA+. Dedicata al superamento della loro discriminazione nel mondo dello sport, l’azione utilizza la bandiera disegnata nel 2018 da Quasar, aggiungendovi il bianco e blu dalla bandiera trans, il nero e il marrone del movimento Black Lives Matter, e di nuovo il nero di chi convive con AIDS e HIV. Nella performance originale, tredici atleti di diversi paesi saltavano in aria lanciando in aria gli scampoli di tessuto di colori diversi, ora in mostra, nell’ordine che identifica la comunità LGTBQIA+. Immobili, ma non meno riconoscibili e iconici, essi invitano il visitatore alla riflessione e alla partecipazione, nella consapevolezza che la battaglia per i diritti LGTBQUIA+ è un’impresa di tutti.

courtesy l’artista
https.www.giovannigaggia.com



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The colours of changement is an action crucial for the life of millions of individuals, those belonging to the LGTBQIA+ community. Aiming at overcoming their discrimination in the world of professional sport, the action is based on the flag designed in 2018 by Quasar, now also including the white and bleu from trans flags, the black and brown of the black lives matter movement, and again the black of those affected by such diseases as HIV and AIDS. In the original performance, 13 athletes from as many countries jumped into the air and threw the pieces of multicolor fabrics shown here, in the sequence identifying the LGTBQIA+ community. Now still, but equally recognizable and iconic, they prompt the visitor to reflection and participation since the struggle for LGTBQIA+ rights concerns all us.

courtesy the artist
https.www.giovannigaggia.com




The colours of 
changement - 2023

installation 
130  strips of coloured fabric, book

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