Come sempre, la natura continua a lavorare alla sua opera. Tutto è al proprio posto. L’uomo ne contempla il regno e si avvicina, cammina sulla linea di confine in cerca di un contatto. La natura lo accoglie, avvolgendolo e respingendolo. Ogni cosa attende. Piano si allontana dall’ordine del tempo del giorno e della notte, rimanendo sospesa. Straniero e fuori dal suo ambito, l’uomo si rivolge alla natura ponendosi e ponendole domande e sforzandosi di tornare all’armonia e al dialogo.

courtesy l’artista e collezione privata
https://www.instagram.com/alice.grassi.art/

 
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Nature always keeps on working on its oeuvre. Everything is at the right place. The human observes the kingdom and comes closer, walks on the boundary line, trying to get in touch. Nature welcomes him, covering and refusing him. Everything is waiting. Slowly the human detaches her/himself from the order of time, days and nights. Like a foreigner out of his order, she/he turns to the nature, asking questions and trying to revert to harmony and the dialogue.

courtesy the artist and private collection
https://www.instagram.com/alice.grassi.art/