Experimentum
Crucis

ALESSANDRO PIANGIAMORE


(Enna - IT, 1976)

vive e lavora a Roma - IT
lives and works in Rome - IT


La gravità dell’arcobaleno - 2007

stampa fotografica, puntina da disegno
35x43

The gravity
of the rainbow - 2007

photo print, drawing pin
35x43




Affascinato dall’idea di limite, Alessandro Piangiamore, utilizza una molteplicità di linguaggi che spaziano dalla scultura alla performance per rappresentare fenomeni naturali inafferrabili. L’artista si misura con le leggi fisiche e al contempo esplora le possibilità di forme archetipe, approdando, talvolta, a soluzioni impossibili, come la caduta ideale dell’arcobaleno. Il suo lavoro genera paradossi visivi tra il dato apparente e quello effettivo, tra procedimento concettuale e composizione formale, tra realtà e immaginazione. Le sue opere sono invariabilmente aperte e interdipendenti, capaci di manifestare un’assenza, la sottotraccia negativa di un permanente mutamento di stato che definisce la condizione dell’esistente.

Courtesy Mauro Crachi, Noto


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Intrigued by the concept of limit, Alessandro Piangiamore uses several languages, ranging from sculpture to performance, in order to represent elusive natural phenomena. By dealing at the same time with physical laws and archetypical forms, the artist reaches sometimes impossible solutions, like the ideal fall of the rainbow. In short, his work engenders a host of visual paradoxes between factual and apparent data, conceptual processes and formal composition, imagination and reality. And his forms are always conceived as open and mutual, able to reveal an absence, a negative trace of the constant change that defines the condition of whatever exists.

Courtesy Mauro Crachi, Noto



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